Il meglio dell’ospitalità triestina

La storia de “Il Duchi” ha inizio nel 1300, quando un suo progenitore, l’Hospitium Magnum, fu eretto in riva al mare per offrire ospitalità ai mercanti che affluivano nel porto di Trieste. Nel corso dei secoli successivi per due volte l’edificio viene demolito e ricostruito, assumendo diverse denominazioni. È nel 1873 che l’Ing. Eugenio Geiringer viene incaricato dai proprietari del fondo, le Assicurazioni Generali, di riedificare quello che diverrà l’Hotel Garni. Agli inizi del novecento l’albergo prende il nome di Hotel Vanoli, divenendo il Grand Hotel Duchi d’Aosta nel 1972. Nel corso dei secoli molti personaggi illustri hanno soggiornato fra questi muri: l’infanta Maria di Spagna sposa di Ferdinando I, Federico Gonzaga duca di Mantova, l’ammiraglio Orazio Nelson, Giacomo Casanova, Carlo Goldoni per citarne solo alcuni.

Oggi è un prestigioso Hotel a 5 stelle in una delle piazze più belle d’Europa, con un ristorante creato e lanciato nel 1972 da Arrigo Cipriani, del famoso Harry’s Bar di Venezia, che ha saputo mantenere nel tempo il suo fascino e la capacità di creare un’atmosfera inconfondibile. Una filosofia unica che, nata a Venezia, ha preso vita piena e propria nella straordinaria città di Trieste, dove oggi Harry’s rappresenta a pieno titolo un marchio che è sinonimo di eccellenza enogastronomica in tutte le sue espressioni.